Pasquale Scanu e l'arma sequestrata
CRONACHE DALLA SARDEGNA

Olbia, organizzò un sequestro nel 2010 Preso a Olbia 39enne latitante sardo

Una lunga indagine della polizia ha portato all'arresto di Pasquale Scanu, 39enne di Bitti, sul quale pendeva una condanna a 27 anni di carcere, emessa dalla Corte di Assise di Napoli per aver partecipato al sequestro a scopo di estorsione di un imprenditore campano nel 2010. "Avete fatto Bingo", ha detto il latitante subito dopo la cattura agli agenti della Squadra Mobile di Cagliari che lo hanno rintracciato alla periferia di Olbia.

Scanu è stato bloccato al termine di una lunga indagine coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli e condotta dagli Investigatori della Questura di Cagliari, con la collaborazione di quella di Nuoro.

Quando è stato bloccato dagli agenti Scanu era in possesso di una pistola con matricola abrasa e parecchi soldi.

RETROSCENA - Il latitante aveva il suo covo nelle campagne di Olbia: una baracca isolata. Viveva qui da pochi mesi. Gli investigatori coordinati dalla dda di Napoli (che ha avviato l'inchiesta dopo la fuga del 39enne di Bitti ritenuto l'organizzatore del sequestro di un imprenditore campano compiuto cinque anni fa per cui erano stati condannati altri quattro sardi) lo hanno incrociato mentre stava facendo un giro in bici. Scanu ha finto di essere un turista milanese ma i due agenti della Mobile di Cagliari lo hanno riconosciuto dal naso. A quel punto si è arreso. Ha consegnato il marsupio: all'interno c'era una pistola con matricola abrasa. Le indagini vanno avanti per capire se l'uomo in questi anni di latitanza abbia avuto aiuto da qualcuno.