L'assassino di Marta annunciò il delitto su Facebook: "Giusto o sbagliato lo farò"
Aveva deciso. Voleva ucciderla: "Giuseppe Pintus lo annunciò pure su Facebook".
Sono diversi i post pubblicati sul social network (e poi cancellati) dall'assassino di Marta Deligia che non lasciano spazio a dubbi. Frasi come "quando prendi una decisione, giusta o sbagliata che sia, è quella e quella rimane". E ancora: "Non so se è giusto o sbagliato ma lo farò lo stesso". Oppure: "Non temere la tigre quando la senti alle spalle, avrai tempo e la possibilità di reagire, temila quando non la senti, a quel punto è la fine".
Propositi agghiaccianti tutti contenuti nelle 120 pagine di motivazioni della sentenza che ha condannato a 30 anni di carcere Pintus per l'omicidio della barista 27enne di Villacidro, Marta Deligia, strangolata a morte dal ragazzo con il quale era stata fidanzata per un breve periodo. Fino a quando si era resa conto che la gelosia di quell'uomo era preoccupante, lo aveva lasciato e, terrorizzata, si era rivolta alle forze dell'ordine perché lo fermassero. Mentre lui, Giuseppe Pintus, disoccupato 35enne, aveva già programmato la fine della sua ex.